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Hai spesso mal di testa? E se fosse la sinusite?




"La sinusite è un disturbo molto diffuso che spesso compare dopo un forte raffreddore. Naso chiuso, mal di testa e dolore al viso sono i sintomi tipici che se in alcuni casi si risolvono in pochi giorni, in altri possono arrivare a durare fi no ad alcuni mesi".

Ma come si fa a essere certi che sia sinusite? E come risolvere il problema?

«La sinusite è un’infezione delle mucose dei seni paranasali, cioè quelle cavità o tasche piene d’aria presenti all’interno

del cranio, in prossimità del naso, verso la fronte e gli zigomi. A causa dell’infiammazione, la mucosa nasale aumenta di volume e rende quindi difficile l’eliminazione del muco, che si accumula nei seni paranasali».

Quali sono i sintomi?

«I più tipici sono naso chiuso, mal di testa e dolore al viso. Frequenti sono anche le orecchie tappate, perché l’infiammazione colpisce anche la tuba di Eustachio, un condotto che mette in comunicazione il naso con l’orecchio medio (rino-otite). Di solito i fastidi si risolvono

nell’arco di qualche settimana.

Si parla in questo caso di sinusite acuta. Quando invece si protraggono per più di tre mesi, si

tratta invece di sinusite cronica».

Quali sono le cause del disturbo?

«Alla base della sinusite c’è sempre un ristagno di muco, che tende a infettarsi. I motivi per cui questo succede possono essere diversi: traumi o corpi estranei intrappolati nel naso, alterazioni anatomiche della struttura nasale, ma anche infezioni dentarie.

Nella maggior parte dei casi si manifesta in seguito a un “banale” raffreddore oppure a un’allergia ».

Come si fa a essere certi di avere

la sinusite?

«Se i disturbi del raffreddore persistono per oltre 10-15 giorni e sono uniti a mal di testa persistente e gonfi ore sopra e sotto gli occhi, potrebbe trattarsi di sinusite.

In questi casi è consigliabile chiedere il consulto del medico, il quale potrà diagnosticare il disturbo esaminando la cavità nasale, generalmente tramite l’esecuzione dell’endoscopia nasale».

E a livello terapeutico quali sono

le opzioni?

«In caso di infezione batterica può essere consigliata una terapia antibiotica. Negli altri casi possono essere sufficienti decongestionanti nasali e mucolitici. Sarà ovviamente lo specialista a stabilire il tipo di terapia. È importante infatti evitare il fai da te e antibiotici,

laddove non servano. Se si è soggetti al problema la prevenzione è molto importante e su indicazione dello specialista si possono eseguire cure termali inalatorie a base di acque sulfuree e salsobromoiodiche (con cloruro di sodio, iodio e bromo) che hanno un’azione antinfiammatoria, anticatarrale e mucolitica. Inoltre, quando si è raffreddati è buona

abitudine tenere il naso pulito con lavaggi con soluzioni saline per evitare che il muco ristagni».

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